Poco più di tre anni fa ho pubblicato questo post introduttivo sul servizio multicast VPN, realizzato attraverso concetti nuovi e molto simili alla modalità realizzativa delle L3VPN. Il nuovo modello, noto come NG-MVPN (Next Generation - Multicast VPN), è un modello standard basato sulla stessa architettura BGP/MPLS attraverso la quale vengono forniti i servizi MPLS più noti (es. L2VPN, 6PE/6VPE, VPWS, VPLS, EVPN, ecc.).
Ho avuto di recente il permesso di pubblicare questo documento, che trovate in download (gratuito, come sempre) a questo link. Il documento, a parte una breve introduzione iniziale sul routing multicast, che può essere tranquillamente saltata da chi è già ferrato sull'argomento, parte dal vecchio modello Draft Rosen, poco scalabile e non conforme al modello BGP/MPLS, e quindi descrive con dovizia di particolari il nuovo modello NG-MVPN.
Il documento contiene anche una ampia parte dedicata alle configurazioni in ambiente Juniper (perché questa era la tecnologia prescelta), con diversi Case Study realizzati in laboratorio.
Il documento contiene anche una ampia parte dedicata alle configurazioni in ambiente Juniper (perché questa era la tecnologia prescelta), con diversi Case Study realizzati in laboratorio.
La lettura non è banale e richiede una discreta conoscenza dei servizi BGP/MPLS, in particolare di concetti come il MP-BGP, i route target, i route distinguisher, ecc. . In più, per quanto riguarda il piano dati, è richiesta una discreta conoscenza dei LSP MPLS di tipo multipoint, che ho trattato in passato in questo post e in questo.
Per chi fosse interessato alle configurazioni in ambiente Cisco, consiglio la lettura di questi due post del blog di Damiano Bordigoni:
Buona lettura (se ne avrete la pazienza ...).
P.S. nel prossimo post vi parlerò del nuovo attributo BGP AIGP, che consente di emulare nel BGP i noti concetti di redistribuzione E1/E2 di OSPF.
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